Dziennik kiki-93, 06 lip 19

Intanto Kiki non partire con l'idea nella testa che il weekend sarà un disastro altrimenti lo sarà sicuramente. Piuttosto cerca di sgombrare ogni pensiero e approfittare di questo stacco per un reset. Prendila un po' come viene anche se so com'è difficile... per quanto riguarda il tuo ragazzo non prendertela troppo a male, è difficile anche per loro e spesso hanno bisogno di rassicurarsi un po', direi che la propria compagna sta bene perché accettare la realtà non sempre è così facile. Quando sono riuscita a convincere mio marito che dovevo intraprendere quel percorso che ho fatto dalla psicoterapeuta mi diceva "ma si dai sei solo un po' stanca e hai l'ansia perché ti preoccupi troppo". 2 anni di depressione post partum e attacchi di panico continui e lui sembrava nemmeno vederli. Solo dopo, quando ho cominciato a stare meglio, si è reso conto che proprio bene non stavo... forza Kiki intanto il numero di giorni senza vomito è sempre 0 e questa è già una vittoria. Buon weekend 😘 

0 perché vomito ogni giorno purtroppo . non è affatto una vittoria. ma oggi spero di non farlo davvero. Sei davvero un tesoro come sempre miki 

Nooo scusami tanto avevo inteso il contrario cioè che non avevi più vomitato. Perdonami ho il cervello un po' rallentato la mattina presto soprattutto in vacanza 😓 no hai ragione non è una Vittoria anzi ma c'e sempre tempo per andare nella direzione giusta. Forza 😘 

Buongiorno ☀️ le spero tanto spero poter vedere quel numeretto salire sempre più ❤️ passa una bella serata 🥰🥰🥰 

Ciao Kiki. Non ti conosco e non conosco la tua storia personale ovviamente. Ma conosco i disordini alimentari, sia perché li ho attraversati sia perché ho lavorato a contatto con loro, sia perché ho avuto una persona di famiglia che ne soffre da quasi 30 anni. Quello che posso dirti e’ che andare al mare col fidanzato e amici per te e’ come stare sotto esame, non credo sia un piacere come tutti ma un motivo di ulteriore pressione. Capisco esattamente cosa vuoi dire quando dici di voler scappare lontano da chiunque. Il cibo ovviamente in queste situazioni non c’entra nulla, il rapporto malsano con esso è solo un sintomo, ma non è partendo da quello che puoi risolvere il tuo malessere. Credo poco anzi nulla nell’utilizzo di questa app in casi come il tuo perché ripeto non è il cibo il problema. Con calma, cerca se puoi di capire in quale situazione ti senti tranquilla e protetta e mettitici anche dovesse significare stare lontano da chiunque e comincia a riflettere sulla strada da intraprendere per cominciare a curare te stessa in modo risolutivo. Qui possiamo solo incoraggiarti e non farti sentire sola. Ti faccio un grosso in bocca al lupo 

... di pure al tuo ragazzo che “anoressia” non significa pesare sotto un tot di kg. Ti direi che mi dispiace per quello che stai passando, ma tanto non cambierà le cose. Sicuramente, non cambierai mentalità solo perché qualcuno ti dice che non devi fare così o che devi trovare un tuo equilibrio ecc ecc.. Mi piacerebbe sentire tutta la tua storia.. e magari potrei raccontarti la mia.. Da questi “loop” non se ne esce con consigli buttati lì così.. anche perché diciamocelo: quello che la gente dice a noi non ce ne frega nulla.. da un orecchio entra e dall’altro esce.. ci vuole di più.. ci vuole un motivo vero! 

Ciao, non scrivo più su questo sito da forse 6 mesi perché sono stufa di dover spiegare di essere un fallimento cronico, ma non posso non risponderti a queste cose. Avere un fidanzato che capisce e supporta sarebbe bellissimo, ma volevo dirti di non commettere mai l'errore di pensare che capirti sia un requisito indispensabile della relazione perfetta. Il ragazzo che avevo quando mi sono ammalata si preoccupava da morire, ma le sue premure, che adoravo, mi tenevano salda nel digiuno. Il mio attuale ragazzo quasi non ne vuole sapere niente, e fa bene. Quella non sei tu, non ti identificare con i tuoi problemi col cibo e non te la prendere sul personale se il tuo ragazzo non capisce, non capisce perché non lo sperimenta in prima persona. Prenditela invece se non vede il problema che c'è davvero DIETRO, quello sì, è un tuo problema. Il mio ragazzo mi ha aiutata così: mi ha lasciato altre 5 volte per vomitare, dopodiché se ne sarebbe andato di casa (era impossibile vomitare di nascosto, era sempre a casa). Ovviamente le ho usate tutte. Poi ha deciso di andare con me ogni giorno a comprare verdura (in un negozio di SOLA verdura) e stare con me mentre si cucinava, e ogni giorno il mio piatto aveva per metà verdura scondita e per metà proteine, ad esempio un hamburger di soia. Ero quasi felice. Purtroppo è durata poco perché ho cambiato lavoro e all'ora dei pasti non ero più a casa. Il mio consiglio è: chiedi al tuo ragazzo di mangiare sempre insieme, non per forza le stesse cose. Dividete in due frigo e dispensa e uno non potrà categoricamente toccare il cibo dell'altro, guai a lui se ti frega una melanzana e guai a te se prendi il suo pane da toast. Non dovete buttare il cibo, sfrutta la natura totalitaria della tua mente per mettere i cibi in regione "no", che non è "no non lo posso mangiare" (prima o poi lo mangi), è "no, non è mio". Altra cosa che ha inaspettatamente aiutato me ma che non so se si può consigliare, è essermi ritrovata ad adottare un cane. Un pomeriggio entri in cucina, convinta di avere fame... e poi lo vedi, più annoiato di te 😍 e forse decidi che le prossime 2 ore si andrà al parco a correre come i pazzi, e fanc*** il cibo! Per un po'.